DIPENDENZE PATOLOGICHE
tossicodipendenza-alcolismo-nuove dipendenze
COMPORTAMENTI DA ABUSO DI SOSTANZE: TOSSICODIPENDENZA
la tossicodipendenza si caratterizza per i seguenti aspetti:
desiderio incoercibile di continuare ad assumere la sostanza con ogni mezzo
tolleranza ossia la tendenza ad aumentare le dosi per ottenere gli stessi effetti
dipendenza psichica e talvolta anche fisica degli effetti della sostanza
effetti nocivi per l'individuo e la società
Si tende a differenziare tra l'abuso di sostanze e la dipendenza da sostanze.
L'ABUSO DA SOSTANZE
ha le seguenti caratteristiche:
intossicazioni frequenti, bisogno quotidiano della sostanza per un adeguato funzionamento ecc;
compromissione delle normali attività sociali o professionali causata dalle modalità d'uso patologiche (perdita del lavoro o calo del rendimento)
durata del disturbo di almeno un mese
LA DIPENDENZA DA SOSTANZE INVECE
è definita dalla :
dipendenza fisica: che si manifesta con la presenza di TOLLERANZA ossia la necessità di dover aumentare le dosi per ottenere il medesimo effetto
sindrome di astinenza qualora ci sia una sospensione e un apporto insufficiente della sostanza, compaiono una serie di sintomi che sono specifici per ogni sostanza.
Dipendenza psichica : ossia un bisogno e un desiderio psicologico intenso ed invincibile che si attenua solo nel momento dell'assunzione, non comporta un coinvolgimento del sistema neurovegetativo, ma la comparsa di manifestazioni psichiche o somatiche dell'ansia.
I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
Tra questi "l'anoressia", "la bulimia" "il disturbo da alimentazione incontrollata o binge eating disorder".
Spesso i comportamenti di tipo anoressico o bulimico tendono a sfuocare gli uni negli altri, dando l'idea di un continuum. Infatti l'obiettivo comune in questi disturbi è il raggiungimento della magrezza e non di un semplice corpo magro.
Anoressia
I sintomi principali che la caratterizzano sono:
rifiuto dell'assunzione di cibo e di aumentare di peso per paura di ingrassare;
dimagrimento marcato;
periodi di amenorrea;
alterazione della propria immagine corporea, ossia disturbi nel sentire il peso e le forme del corpo, nonostante la magrezza la persona continua a vedersi grassa.
Bulimia
Caratterizzata da ricorrenti abbuffate compulsive.
Un'abbuffata compulsiva è definita da:
mangiare, in un periodo di tempo circoscritto (meno di due ore) una quantità di cibo notevole;
durante l'episodio mancanza di controllo sull'atto di mangiare.
Comportamenti ricorrenti di tipo compensativo per prevenire aumenti di peso come: vomito auto-indotto, lassativi, diuretici, digiuno.
Spesso la mancanza di controllo sul proprio comportamento alimentare induce a sensi di colpa, autosvalutazione, vergogna e disprezzo.
L'esordio della bulimia può coincidere con una dieta dimagrante drastica o in seguito a un trauma emotivo.
"DISTURBO DA ALIMENTAZIONE INCONTROLLATA "
Episodi ricorrenti di alimentazione incontrollata che si caratterizza per la presenza dei seguenti elementi:
1.mangiare, in un periodo di tempo circoscritto ( meno di due ore) una quantità di cibo notevole
2.durante l'episodio mancanza di controllo sull'atto di mangiare
Gli episodi di alimentaziojne incontrollata sono associati con tre o più dei seguenti sintomi:
1. mangiare più veocemente del normale;
2. mangiare fino a sentirsi spiacevolmente pieni;
3. mangiare grandi quantitativi di cibo anche se non ci si sente fisicamente affamati;
4. mangiare da soli a causa dell'imbarazzo per quanto si sta mangiando;
5. sentirsi disgustato verso se stesso, depresso o molto in colpa dopo le abbuffate.
E' presente e marcato il disagio riguardo al mangiare incontrollato
Il comportamento alimentare incontrollato si presenta, mediamente , almeno per due giorni alla settimana in un periodo di sei mesi.
DISTURBI AFFETTIVI O DEL TONO DELL'UMORE
I disturbi affettivi o del tono dell'umore sono riconducibili a 2 poli affettivi opposti: depressione e mania.
DEPRESSIONE
E' un'alterazione del tono dell'umore verso forme di tristezza profonda ed è associata con l'esperienza di perdita dovuta ad esempio alla perdita di una persona cara, di un arto, una casa, ma anche di un ideale.E' insomma legata a una situazione di cambiamento che il soggetto percepisce come perdita o mancanza.
I sintomi di un disturbo depressivo coinvolgono diverse aree del funzionamento:
deflessione del tono dell'umore e tristezza fino a disperazione, per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno
pessimismo, il futuro appare oscuro e senza speranza
dolore morale
scarsa autostima : sentimenti di autosvalutazione o di colpa eccessivi e inappropriati
senso di inutilità
sentimenti di colpa
vissuti di rovina
inadeguatezza
indegnità
anedonia (incapacità di provare piacere)
apatia dolorosa (mancanza di sentimenti)
senso di oppressione
talora ansia intensa
riduzione del piacere o dell'interesse in tutte o quasi le attività. La persona si sente affaticabile e senza energia.
riduzione del desiderio sessuale
ipocondria
Essa si accompagna quasi costantemente ad una varietà di altri sintomi sul piano cognitivo, comportamentale e fisico:
modificazioni dell'appetito aumentato o ridotto
insonnia o ipersonnia frequente
abulia
astenia
rallentamento psicomotorio o agitazione
rallentamento e povertà ideativa
difficoltà a concentarsi, pensare o indecisione
pensieri ricorrenti di morte (non solo paura di morire), ricorrente ideazione suicidiaria
idee prevalenti su temi negativi o rivolti al passato
MANIA
E' caratterizzata da un'esasperazione massima dello stato euforico, dell'accelerazione del pensiero, dell'iperattività e da uno stato di irritabilità estrema con comportamento giocoso, disinibito o ancora rabbioso e furioso, gravi a tal punto da compromettere svolgimento del proprio lavoro.
Si accompagna a :
autostima eccessiva, che può andare dalla fiducia in sè stesso priva di critica alla grandiosità marcata e può raggiungere proporzioni deliranti.
Ridotto bisogno di sonno che può arrivare all'insonnia completa per giorni, senza che vi sia percezione di stanchezza o bisogno di dormire
l'attenzione è labile e superficiale, con alta distraibilità che impedisceogni concentrazione
il pensiero è estremamente veloce, tanto che spesso non può essere articolato.
L'eloquio di conseguenza è spesso veloce, pressante, rapido e difficile da interrrompere; può essere scherzoso o ostile a seconda che il l'umore prevalente sia euforio o irritabile.
L'attività spesso di rileva un'eccessiva pianificazione e partecipazione a svariate attività
Il soggetto affetto da crisi maniacale non ha coscienza di malattia e avverte un senso di benessere che gli impedisce di accettare consigli o di farsi curare; tanto più se in passato ha sofferto di episodi di grave depressione.
DISTURBO POST-TRAUMATICO DA STRESS
Il disturbo post-traumatico da stress può subentrare in coloro che hanno assistito o subito un evento traumatico che implica una minaccia di morte o un grave danno fisico o una minaccia all'integrità fisica propria o altrui. Come ad esempio aver subito un abuso, aver subito gli effetti del trauma di una guerra, di un terremoto, di un incidente.
La risposta all'evento della persona è caratterizzata da un'intensa paura, impotenza ed orrore.
Dopo l'evento traumatico il soggetto sviluppa incubi notturni e uno stato d'ansia molto intenso, seguito dal seguente stato emotivo:
disagio nei confronti di tutto ciò che riguarda l'evento e tendenza a rivivere con immagini pensieri e sogni l'evento traumatico;
tendenza ad evitare gli stimoli che ricordano il trauma;
persistenza di uno stato di disagio come irritabilità, ipervigilanza, scarsa capacità di concentrarsi, allarme esagerato, irrequietezza, disturbi del sonno;
cambiamento significativo del rendimento lavorativo o del rendimento scolastico e del funzionamento sociale.
MALATTIE PSICOSOMATICHE
Le persone che soffrono di malattie psicosomatiche hanno dolori a carattere organico (come ad esempio emicrania, malattie dermatologiche, vomito, gastrite, asma, stanchezza, alopecia), senza che possa esserne diagnosticata una causa fisiologica o un difetto funzionale e sono ricondotti a un'origine psicologica.
Il legame mente-corpo è molto stretto, pensiamo come a tutti noi può essere successo di essere maggiormente vulnerabili fisicamente in un periodo di maggiore stress emotivo. Può succedere di esprimere un disagio emotivo transitorio, tramite il canale corporeo.
Le persone cosidette psicosomatiche sembrano avere una maggiore difficoltà di accesso al mondo affettivo ed emotivo e per alcuni di loro il disagio collegato a eventi traumatici o a situazioni conflittuali non elaborate trova come unico canale di sfogo quello corporeo.
OSSESSIONI
In genere le ossessioni sono costituite da pensieri, idee, impulsi, immagini che il soggetto non percepisce come collegati al suo normale modo di pensare e sentire. Avverte tali pensieri come fastidiosi, invasivi e persistenti. Vorrebbe scacciarli , ma non riuscendovi prova un'ansia molto intensa.
Le ossessioni vengono comprese all'interno del disturbo ossessivo-compulsivo.
Non sempre le ossessioni sono indice di patologia, infatti sintomi ossessivi, transitorialmente , possono essere presenti anche in condizioni normali o reattivamente a situazioni di stress.
Le ossessioni più frequenti possono essere:
di agressività: per esempio compiere atti violenti verso se od altri di aggredire un figlio, di far male a se stessi o ad altri, dire oscenità o insulti, essere responsabili di qualche evento terribile
di dubbio ripetitivo: per esempiotimori di aver sbaglilato qualcosa, di aver commesso distrazioni od omissioni (chiuso la paorta, il gas, la luce; acceso per sbaglio un fuoco, dimenticato qualcosa di importante in un ambiente domesticoo lavorativo)
di contaminazione: per esempio essere contaminati quando si stringe la mano a qualcuno. Preoccupazine di far ammalare gli altri contaminandoli.
Di ordine e simmetria: disagio intenso quando gli oggetti sono asimmetrici o in disordine. Possono essere accompagnate da "pensiero magico". Ad esempio " se le cose non sono messe al posto fiusto, capiterà qualcosa di male".
Somatiche: preoccupazioni di malattia. Preoccupazione eccessiva centrata su parti del proprio corpo o del proprio aspetto.
L'individuo con ossessioni di solito cerca di ignorare o sopprimere tali pensieri o impulsi, o di neutralizzarli con altri pensieri i azioni (cioè una compulsione).
COMPULSIONI
Sono dei comportamenti ripetitivi come ad es. lavare le mani, riordinare, controllare o azioni mentali come pregare, contare, ripetere parole mantalmente che la persona si sente obbligata a metter in atto in risposta ad ossessione o secondo regole che devono esssere applicate rigidamente.
I comportamenti o le azioni mentali sono volti a prevenireo ridurre il disagio, o a prevenire alcuni eventi o situazioni temuti; comunque questi comportamenti o azioni mentali non sono collegati in modo realistico con ciò che sono designatia neutralizzare o a prevenire, oppure sono chiaramente eccessivi.