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La psicoterapia, ossia la cura attraverso la parola, conosciuta anche come "the talking cure" si sviluppa attraverso l'nterazione verbale e la relazione tra paziente e terapeuta.

Le parole sono uno strumento fondamentale, hanno un valore curativo, trasformativo e rigenerativo, permettono di narrare ciò che prendeva forma solo con sintomi ed agiti.

I pazienti in terapia portano il dolore, la sofferenza e il disagio che provano in solitudine, liberano emozioni negative, che li ostacolano nella vita quotidiana.

Grazie alla relazione terapeutica il paziente viene sollecitato ad esplorare i suoi processi metacognitivi, che lo guidano nella comprensione di sè, del mondo e delle relazioni interpersonali, esplorando nuovi punti di vista e sperimentando tecniche e abilità di coping alternative per fronteggiare, gestire e ridurre le situazioni problematiche in modo più funzionale e adattivo.

Al lavoro terapeutico che dissolve e alleggerisce la presa del passato, segue la ricomposizione, che rimette insieme i frammenti dell'esistenza, secondo connessioni di senso più funzionali alla realtà del momento presente.

"Oh quale indicibile conforto sentirsi al sicuro con una persona; non dovere né soppesare i pensieri, né misurare le parole, ma poter dare libero sfogo, esprimendoli così come vengono, senza dover separare il grano dal loglio, certi che saranno raccolti e passati al setaccio da una mano amica, che conserverà quello che è degno di essere conservato e quindi, con un soffio delicato, farà volare via il resto."

Kennet Craik, 1959

"Abbiamo bisogno di rimbalzare su un'altra persona, di avere qualcuno che riflette indietro quello che diciamo, prima che possa diventare comprensibile. C'è bisogno a volte di essere presentati a noi stessi."

Wilfred Bion